Il legno da costruzione e le analisi per la sicurezza (1)

Il legno è un materiale utilizzato da millenni per le costruzioni di edifici e possiede caratteristiche fisiche e meccaniche che lo rendono particolarmente adatto per l’edilizia.

In questo articolo parleremo delle sue specificità strutturali e delle analisi che vengono effettuate sulla materia prima per garantire la sicurezza delle costruzioni che noi di Studio Tetti Stalletti realizziamo.

Il legno è efficace come isolante

Grazie all’elevata presenza di pori nella sostanza legnosa, oltre che di acqua e di aria, il legno è un cattivo conduttore di calore: i valori sono circa 15 volte minori rispetto al calcestruzzo armato e circa 10 volte al confronto con quello normale.

Per questo motivo garantisce prestazioni elevate come isolante e viene impiegato per la coibentazione, oltre che per la costruzione degli edifici. Il legno è la materia prima delle nostre realizzazioni edili, che utilizzano esclusivamente legno da costruzione e garantiscono quindi un’elevata coibentazione agli ambienti.

Il legno è resistente alle sollecitazioni meccaniche

Le caratteristiche meccaniche del legno dipendono dalla sua essenza (cioè dal tipo di legname), dal peso specifico secco, dal grado di umidità, dalla direzione delle fibre rispetto alle sollecitazioni e dai difetti del legno stesso.

Nelle costruzioni edili viene perciò utilizzato solo in legno che garantisce la massima resistenza alle sollecitazioni meccaniche: per valutare questa caratteristica vengono eseguite prove sul materiale (chiamate provini di legno di dimensioni ridotte) e prove sugli elementi strutturali (provini in dimensione strutturale). I valori massimi di resistenza si raggiungono con sollecitazioni parallele alla fibra.

La sicurezza e l’affidabilità dei progetti

Anche se le prove strutturali vengono superate, questi valori non sono però sufficienti a garantire la massima sicurezza e affidabilità del comportamento meccanico del legno da costruzione sotto sollecitazione strutturale: nei provini può infatti verificarsi una notevole dispersione delle proprietà del legno, a causa dei difetti di costituzione anatomica dei tronchi o a causa degli esiti della lavorazione (per esempio nel caso della segagione del legno tondo).

Per questo motivo è fondamentale che i nostri progettisti verifichino i parametri di sicurezza, valutando gli elementi in dimensione strutturale, e certifichino l’effettivo comportamento in opera del materiale impiegato nella costruzione: i loro controlli garantiscono che le nostre realizzazioni edili siano portate a termine nel pieno rispetto della sicurezza e dell’affidabilità.

Le classi di resistenza meccanica del legno

La necessità di ottenere prove il più precise possibili sulle caratteristiche meccaniche del legno da costruzione ha posto le premesse per stabilire una procedura di classificazione del materiale che garantisse un’elevata affidabilità. Per questo motivo sono state stabilite classi di resistenza del legno, basate su analisi che vengono eseguite prevalentemente secondo due metodi:

  • la classificazione visiva, utilizzata soprattutto in passato in Italia;
  • la classificazione meccanica, determinata da norme definite dall’Unione Europea, che attualmente è la più utilizzata. 

Con l’accenno alle classi di resistenza del legno da costruzione, che andremo ad approfondire in un prossimo articolo del blog, abbiamo concluso la prima parte dell’analisi sulle caratteristiche del legno da costruzione e sulla sicurezza delle nostre realizzazioni edili.

Vi ricordiamo che la nostra azienda vanta numerose certificazioni, tra cui Federlegno Arredo, ARCA ed FSC.

Per conoscere più da vicino le nostre realizzazioni è possibile navigare sul sito, nei menu relativi alla progettazione, alla produzione e alla posa in opera.

Continuate a seguirci sul nostro blog per scoprire come la nostra azienda si è evoluta fino a oggi…